Italiano
Ciao a tutti, nelle ultime settimane ho avuto modo di provare la camera planetaria SV305 marchiata Svbony.
Ringrazio la Svbony per avermi fornito questa camera a titolo gratuito.
Premetto che con questa camera ci ho lavorato ancora molto poco (tutte le foto che ho fatto le trovate qui), quelle che vado ad elencare sono solo le mie prime impressioni dopo qualche utilizzo.
La SV305 è la terza generazione di camere planetarie della sua marca, i modelli precedenti erano rispettivamente la SV205 e la SV105.
Vediamone subito le caratteristiche principali:
Come possiamo notare si tratta di una camera con sensore CMOS retroilluminato IMX290 Sony, buon sensore già montato anche su camere planetarie di fascia più alta, ha una risoluzione di 2 mpx ed una interfaccia USB 2.0.
La SV305 è una camera a colori, e quindi, a discapito di un po’ di dettaglio, si ottiene direttamente un’immagine finita con una sola ripresa, senza ulteriori acquisizioni in rgb, e non c’è quindi la necessità dell’acquisto di filtri e della ruota portafiltri (inoltre, monta già un filtro IR cut).
E’ ovviamente presente la possibilità di effettuare il ROI (Region Of Interest), ovvero, la possibilità di ridurre la definizione (ad esempio da 1920x1080 a 480x480) e di conseguenza il campo inquadrato, per aumentare il frame rate (il numero di frame per secondo).
Il rumore di lettura va da circa 3,2 a 0,7 e non è una camera raffreddata.
La SV305 permette di acquisire anche in formato TIFF e FITS con una profondità di 12 bit, questo la rende potenzialmente adatta ad essere utilizzata anche nelle foto di profondo cielo.
Questa camera viene venduta insieme al cd con i driver di installazione (scaricabili anche da sito), al cavo USB 2.0, al naso filettato da 31,8 mm necessario per collegarla al focheggiatore ed al libretto di istruzioni.
Come possiamo vedere dalle foto, non è provvista di porta st4 e del relativo cavo.
Svbony suggerisce di utilizzare la SV305 con il software di acquisizione SharpCap, uno dei più famosi in circolazione.
I formati di ripresa disponibili sono:
Foto
Spazio colore: RAW8
RAW12
RGB24
Formato: PNG (compresso)
FITS (grezzo)
TIFF (grezzo)
Video
Spazio colore: RAW8
RAW12
RGB24
Formato: AVI (compresso)
SER (grezzo)
Passiamo ad alcune prove pratiche.
Per ora ho testato questa cam solo nel planetario ma è potenzialmente utilizzabile anche per fotografia deep sky (magari in futuro farò qualche test).
Io personalmente ho provato questa camera su Luna, Saturno, Urano e Nettuno:
Luna
Exp: 0,020
Gain: 2,2/28,1
Colour Space: RAW8
Output format: SER Altezza: 30° 12’ Data UTC: 10.10.2019 20:43 Seeing: 3/10
Saturno
Exp: 0,220
Gain: 6,3/28,1
Colour Space: RAW8
Output format: SER
Altezza: 20° 19’ Data UTC: 16.10.2019 18:46
Seeing: 4/10
Saturno con contesto
Exp: 0,878
Gain: 28,1/28,1
Colour Space: RAW8
Output format: SER
Altezza: 20° 19’ Data UTC: 16.10.2019 18:51
Seeing: 4/10
Urano
Exp: 0,439
Gain: 25,1/28,1
Colour Space: RAW8
Output format: SER Altezza: 51° 08’
Data UTC: 16.10.2019 23:07
Seeing: 5/10
Nettuno
Exp: 1,415
Gain: 22,3/28,1
Colour Space: RAW8
Output format: SER
Altezza: 33° 53’
Data UTC: 16.10.2019 23:23
Seeing: 4/10
Queste foto sono state fatte utilizzando un newtoniano Sky-Watcher 200/1000 su HEQ5 Pro ed una Barlow 3x TeleVue per avvicinarmi al campionamento ottimale (C.ott.: 0,185 arcsec/pix; C.: 0,199 arcsec/pix).
Purtroppo non è periodo di pianeti e, a parte Urano, sono quasi tutti ormai bassi sull’orizzonte.
Questo fa si che l’atmosfera deformi il pianeta nascondendone i dettagli più fini (nel caso di Luna e Saturno) o ne sfochi i bordi (nel caso di Nettuno).
PRO della SV305
- Sensore Sony IMX290
Buon sensore montato anche su camera che costano più del doppio rispetto alla SV305.
- Prezzo
Questa camera costa circa 140 euro, il 30% in meno rispetto alle camere con cui solitamente consiglio di iniziare a fotografare.
- Rapporto qualità/prezzo
Nonostante il prezzo molto basso per una camera planetaria, chi si affaccia a questo mondo per la prima volta può togliersi molte soddisfazioni.
CONTRO della SV305
- USB 2.0 e autoguida Il problema principale, secondo me, di questa camera planetaria è il collegamento USB 2.0. Questa tipologia di USB non permette di arrivare ad fps ben maggiori paragonabili alle camere USB 3.0.
Inoltre, non è possibile utilizzarla per autoguida.
- Bilanciamento del colore
Il processo di debayering automatico rende tutta la foto verdastra e bisogna impegnarsi in post produzione per bilanciare in modo accurato i colori.
- Full well capacity
L’impressione che ho avuto nella foto lunare è che le parti illuminate interne al cratere si saturino in fretta, bisogna tenerlo presente in fase di acquisizione e fare diverse prove a diversi valori di gain per trovare il giusto compromesso.
La mia opinione
Devo ammettere di essere rimasto piacevolmente sorpreso da questa camera planetaria di casa Svbony, la SV305 può essere tranquillamente confrontata con le camere a colori di prezzo intorno ai € 200 di brand più famosi in astrofotografia.
Il target naturale di questa camera sono astrofotografi neofiti che vogliono iniziare con l’astrofotografia planetaria ma senza spendere grandi cifre, io in questi casi la potrei certamente consigliare.
C’è sicuramente ancora margine di miglioramento per questa camera, se una ipotetica “SV405” correggesse i punti deboli che ho elencato prima, staremmo parlando di una discreta camera.
Il mio giudizio finale è che la SV305 possa quasi affiancarsi ad altre cam a colori più costose di circa il 30%, di marche più note nel mondo dell’astrofotografia, se un astrofotografo neofita stesse cercando una cam con la quale iniziale a fare riprese planetarie, dovrebbe prendere in considerazione questa cam, la SV305.
English
Hi everyone, in the last few weeks I had the chance to try the SV305 planetary cam marked Svbony.
Thanks to Svbony for providing me with this cam free of charge.
I state that I have worked with this cam for a very short time (all the photos I did, you can find them here), so, the ones I'm going to list here are just my first impressions after some uses.
The SV305 is the third generation of planetary cameras of its brand, the previous models were respectively the SV205 and the SV105.
Let's look at the main features:
As we can see it is a camera with back-illuminated CMOS sensor IMX290 Sony, the sensor is good and it is also mounted on higher-level planetary cameras, it has a resolution of 2 mpx and a USB 2.0 interface.
The SV305 is a color camera, and therefore, at the expense of a little detail, a finished image is obtained directly with a single video, without further acquisitions in rgb, and therefore there is no need for the purchase of filters and filter wheel (in addition, an IR cut filter is already mounted).
The possibility of performing the ROI (Region Of Interest) is obviously present, that is the possibility of reducing the definition (for example from 1920x1080 to 480x480) and consequently the field of view, to increase the frame rate (the number of frames per second).
The reading noise ranges from about 3.2 to 0.7 and it isn’t a cooled cam.
The SV305 can also acquire in TIFF and FITS formats with a depth of 12 bits, making it potentially suitable for use even in deep sky photos.
This camera is sold together with the CD with the installation drivers (also downloadable from the site), the USB 2.0 cable, the 31.8 mm threaded nose that are necessary to connect the camera to the focuser and to the instruction booklet.
As we can see from the photos, it is not provided with a st4 port and its cable.
Svbony suggests to use the SV305 with the SharpCap acquisition software, one of the most famous in circulation.
The available recording formats are:
Photo
Color space: RAW8
RAW12
RGB24
Format: PNG (compressed)
FITS (raw)
TIFF (raw)
Video
Color space: RAW8
RAW12
RGB24
Format: AVI (compressed)
SER (raw)
Let's move on to some practical tests.
For now I have tested this cam only in the planetarium but it is potentially usable also for deep sky photography (maybe in the future I'll do some tests).
I tried this camera on Moon, Saturn, Uranus and Neptune:
Moon
Exp: 0,020
Gain: 2,2/28,1
Color Space: RAW8
Output format: SER
Height: 30° 12’ Date UTC: 10.10.2019 20:43
Seeing: 3/10
Saturn
Exp: 0,220
Gain: 6,3 / 28,1
Color Space: RAW8
Output format: SER
Height: 20° 19’ Date UTC: 16.10.2019 18:46
Seeing: 4/10
Saturn with context
Exp: 0,888
Gain: 28,1 / 28,1
Color Space: RAW8
Output format: SER
Height: 20° 19’ Date UTC: 16.10.2019 18:51
Seeing: 4/10
Uranus
Exp: 0,439
Gain: 25,1 / 28,1
Color Space: RAW8
Output format: SER
Height: 51° 08’
Date UTC: 16.10.2019 23:07
Seeing: 5/10
Neptune
Exp: 1,415
Gain: 22,3 / 28,1
Color Space: RAW8
Output format: SER
Height: 33° 53’
Date UTC: 16.10.2019 23:23
Seeing: 4/10
These photos were taken using a Newtonian Sky-Watcher 200/1000 on HEQ5 Pro and a Barlow 3x TeleVue to get closer to optimal sampling (S.opt .: 0.185 arcsec / pix; S: 0.199 arcsec / pix).
Unfortunately it is not a period of planets and, apart from Uranus, they are almost all low on the horizon now.
This causes the atmospheric deformation to the planet by hiding its finer details (in the case of Moon and Saturn) or blurring its edges (in the case of Neptune).
PRO of the SV305
- Sony IMX290 sensor
This is a good sensor that is also mounted on cameras that cost more than double compared to the SV305.
- Price
This room costs about 140 euros, 30% less than the rooms with which I usually recommend starting to photograph.
- Value for money
Despite the very low price for a planetary cam, whoever comes into this world for the first time can get a lot of satisfaction.
CON SV305
- USB 2.0 and autoguiding
The main problem, in my opinion, of this planetary camera is the USB 2.0 connection.
This type of USB does not allow you to get fps far greater comparable to USB 3.0 cameras.
Also, it cannot be used for autoguiding.
- Color balance
The automatic debayering process makes the whole picture greenish and you have to engage in post production to accurately balance the colors.
- Full well capacity
The impression I had in the lunar photo is that the illuminated parts inside the crater get saturated quickly, you have to keep it in mind during the acquisition phase and do different tests at different gain values to find the right compromise.
My opinion
I must admit that I was nicely surprised by this Svbony planetary cam, the SV305 can easily be compared to the color cams priced around € 200 from the most famous astrophotography brands.
The natural target of this room are neophyte astrophotographers who want to start with planetary astrophotography but without spending too much money, I could certainly recommend it in these cases.
This cam, of course, could be improved, if in an hypothetical "SV405" will be corrected the weaknesses I listed before, we could really be talking about a decent cam in relation to its price.
My final opinion is that the SV305 can almost match other more expensive color cams of around 30%, of well-known brands in the world of astrophotography, if a neophyte astrophotographer is looking for a cam to start planetary shooting, I suggest to consider this cam, the SV305.
Alessandro Biasia
Vorrei correggere l'osservazione sull'autoguida. E' vero, non ha la porta ST4 ma con PHD2 (ed altri SW) può venire usata come "pulseguide" via USB (metodo ormai quasi universalmente usato). Funziona perfettamente con i driver nativi ed anche con i recenti driver ASCOM.
Comprata oggi appena mi arriva la testo subito grazie per la recensione ti faro sapere...
da provare
Bellissima e rarissima recensione, grazie mille per averla redatta, ti suggerisco anche di fare una recensione su youtube, faresti la felicitá di molti astrofili.